Presentazione del Corso: obiettivi e finalita'

Il Ministero della Giustizia esercita l'alta vigilanza su tutti i Notai attraverso gli Archivi notarili distrettuali. Piu' precisamente, gli atti ed i Repertori dei Notai vengono sottoposti, ogni biennio, ad ispezione ordinaria. In alcuni casi, sono disposte dal Ministero anche ispezioni straordinarie.

Questo controllo riguarda due aspetti:

a) la regolarita' formale degli atti e la regolare tenuta dei Repertori, ai sensi di legge;

b) la corretta attivita' di riscossione da parte dei Notai delle somme versate da questi ultimi mensilmente per: tassa archivio, tassa per iscrizione R.G.T. e contributi previdenziali e di altra natura, che hanno come destinatari la Cassa Nazionale del Notariato ed il Consiglio Nazionale del Notariato.

Nel corso delle ispezioni dunque va accertato se, nella redazione e conservazione degli atti, nella tenuta e nella conservazione dei registri e dei Repertori e nei versamenti all'Archivio siano state osservate le norme di legge. In caso contrario viene irrogata una sanzione pecuniaria o disciplinare a seconda della gravita' del fatto.

Anche una liquidazione in eccesso di una tassa archivio puo' comportare l'irrogazione di una sanzione. E', dunque, esigenza sentita dagli Studi Notarili poter effettuare un adeguato controllo preventivo ed evitare sanzioni pecuniarie e disciplinari attraverso una specifica formazione del personale di Studio in merito a tali attivita'.

Acquisirai tutte le conoscenze e le competenze per supportare e coadiuvare al meglio il Notaio nel controllo formale degli atti e del Repertorio e nella tassazione degli atti notarili.

OBIETTIVI E FINALITA'

Il controllo formale degli atti prima della stipula e la regolare tenuta del Repertorio, anche in ordine a una corretta liquidazione delle somme versate all'Archivio notarile, sono punti sempre all'ordine del giorno nella realta' quotidiana degli Studi Notarili.

Anche i piu' piccoli errori di carattere formale (ad esempio una mancata allegazione, un'errata chiusa delle postille, una mancata traslitterazione), o una svista nella liquidazione di una tassa archivio, possono comportare in sede di ispezione biennale l'applicazione di sanzioni che, inevitabilmente, incidono, e talvolta in maniera significativa, nella gestione economica di uno Studio professionale.

Intercettare tempestivamente questi errori spesso non e' semplice, sia per questioni di tempo, sia per mancanza di attenzione, ma puo' risultare molto rilevante anche al fine di non incorrere in recidive (ove ad esempio l'errore sia gia' stato rilevato).

Certamente i Notai sono in grado di effettuare ed effettuano questo di tipo di verifiche e di controlli, ma il piu' delle volte devono farlo nei ritagli di tempo, sottraendolo ad altro.

La soluzione di affidare a professionisti esterni, con una specifica preparazione ad hoc, il controllo di atti e repertori rappresenta spesso un ulteriore aggravio di spesa.

L'alternativa non e' rappresentata solo dall'accettare il rischio delle sanzioni e dei recuperi ma dal formare adeguatamente il personale che gia' opera all'interno del proprio Studio Notarile.